DECALOGO DEI RAVIOLI E TORTELLI TOSCANI ©
1- In Toscana un si scherza con i’ tortello, ci vole bello ripieno con la ricottina bona, le bietole, gli spinaci, l’ortica, borragine o erbetta di montagna.
2- Le cose piccine le un ci garbano, si fa i tortelloni, i lenzuoli, le pezzole, i ravioloni…
3- Ma icchè voi sappiano all’estero che mangiano la pasta scotta che la pare colla. Ma gente che ha inventato i Viustel e la Coca Cola tu m’hai a dire te icchè ci si ragiona a fare.
4- Ci vole i’ sugo bello rosolato, con a fine l’olio che fa le bolle per ritto, e giue sopra ai tortelli come se un ci fosse un domani. Tanto se l’avanza gli se ne da di scarpetta.
5- Son boni fatti con le castagne, serviti con una sarsina di ricotta e noci tritate o un bel sugo di funghi.
6- Con tutto i’ ben di Dio che c’è in Italia e vu avete i’ coraggio di comprare quei troiai di barattoli giapponesi di pasta liofilizzata…ma icchè vu c’avete nì capo i bachini per andare a pesca?
7- E ci s’ha i tortelli maremmani, i tortelli di patate mugellani, i tordelli lucchesi e versiliesi…goduria allo stato puro.
8- I crucchi e confondono i nudols con le tagliatelle…ma quando un popolo unn’è bono a mangiare un dovrebbe proferir parola, maremma bona.
9- Le ova ci vogliono gialle di’ contadino, meglio anche se d’anatra. Un mi state a fare la pasta anemica con le ova “all’aperto” di’ supermercato…vien via ma icchè all’aperto, a i’ massimo gl’apran la finestra.
10- I sugo sopra abbondante, un bel ragù, i’ cignale, la nana, burro e salvia…no ma vu fate bene a mangiare i’ brodino con i’ tofu che galleggia, a i’ pensiero l’è invitante davvero.
Le tradizioni vanno rispettate…per il resto avete a festeggiare Halloween.
by Mollica’s Streetfood