DECALOGO DEL CERVELLO FRITTO ©
1- Un grazie lo si deve ai macellai toscani che, date via le parti pregiate dell’animale, gli venne in mente, alla faccia dei mangiatori di fettine, di farci godere con l’avanzo. Un si butta via nulla, spreconi!
2- Pensate che del bovino almeno fritto si può fare i’ cervello, mentre di qualcuno detto “essere umano” unn’è bono neanche per quello!
3- L’è un ricordo di bambini, che fritto ci facevano mangiare icchè c’era, mica le crocchettine surgelate che un c’hanno nemmeno la patata dentro…i fiocchi di patate…o icchè sono i fiocchi di patate?
4- Bono fritto, insieme agli schienali, all’animelle, testicciole d’agnello, carciofi, cipolle…e continuate voi che a ME MI vien fame.
5- Per fare i’ fritto bono e ci vole la pastellina giusta. Ora vu mi direte che la tempura di qua, la tempura di la. Ma vaia vaia. Ova e Farina.
6- Ci vole l’olio caldo, un finirò mai di ripetello, sennò la vien moscia e ‘zuppa.
7- Gl’è i’ piatto preferito di Hannibal Lecter insieme a i’ fegato. E ti parea che gl’americani un venissero da noi con la scusa di’ film a mangiare? Ma io vi lascerei costà ad abbuffarvi con l’ Oddogghe!
8- Vu cercate di continuo di vendemmi IcchèBabb, e l’ho scritto così perchè un lo sanno nemmen loro icchè c’è dentro…un se lo ricordano! Ora vu mi fate arrabbiare…
9- Allora prima vu lo sbollentate in acqua salata per pochi minuti, tipo 3, vu togliete la pellicina e poi vu lo ghiacciate. Lo insaporite e poi giù a friggere con la pastellina bona.
10- L’è un piatto di ricordi, che le nonne ti rifilavano senza dirti icchè l’era. E lo sai icchè…l’era parecchio bono. Sarebbe un peccato dimenticallo.
Le tradizioni vanno rispettate…per il resto avete a festeggiare Halloween.
By Mollica’s Streetfood