DECALOGO DELL’INSALATA CATERINA ©
1- L’è chiamata anche Misticanza di’ Pastore e Insalata Rinascimentale.
2- Vediamo che erba usare, che le un sono quelle robe tristi di’ sacchetto: i’ radicchietto; la ruchetta; la cicerbita; la barba di cappuccino; i’ lattughino; i’ raperonzolo (che unn’è la Barbie)…
3- Poi vu ci dovete mettere i’ pecorino toscano, a scaglie, filetti d’acciuga, capperini e du belle ova sode…e condire a modino.
4- Unn’usate la scusa mi mangio un’insalatina e poi vu ci rovesciate i’ frigo dentro. Qui l’unico lusso che si permettevano l’erano le acciughe.
5- Quando vu preparate l’insalata non la inzuppate con i’ condimento che poi la s’appasisce…la deve rimanere croccantina!
6- Strappatela con le mani, grossolanamente, un vi mettete a fare i fichi col coltello di ceramica perché almeno la un si ossida…le mane!
7- Se un vu siete boni a trovare le erbe sappiate che ne bastano 4 tipi per fare questa insalata. Se vu volete mettere icchè vi pare unn’è la solita cosa.
8- Vi do un consiglio per condirla a modino…in un ciotolino mettete l’olio, l’aceto, i’ sale e pepe e i filetti d’acciuga. Mischiate per benino così la vi viene bella saporita e a i’ vegano un gli basta scanzare l’acciughe.
9- Unn’è un piatto unico intendiamoci, l’è un’insalata. Un so voi ma io dopo e c’avrei fame.
10- I forestieri ci buttano dentro la senape, la maionese, l’olio di semi, ci bevono i’ cappuccino…oh nini e l’è colpa nostra che gli si fa fare!
Le tradizioni vanno rispettate…per il resto avete a festeggiare Halloween.
By Mollica’s Streetfood