DECALOGO DELL’ALCHERMES ©
1- È attribuito alla famiglia de’ Medici, che l’hanno saputo valorizzare, le origini sono però arabe. Ma a noi ci garba che sia toscano.
2- Veniva chiamato Elisir di lunga vita, tu vedrai, a quei tempi garbava parecchio i’ mommo.
3- Per fallo bisogna essere degli stregoni, c’è un monte di spezie…se tu lo fai a caso e viene un bel troiaio.
4- L’ingrediente principale l’è la Cocciniglia, un insetto che vive nelle querce…e vorrei conoscere i’ primo che ha pensato di farci un liquore!
5- Prima l’era usato come colore per le stoffe, ogni tanto un sorsino gliene davano però…
6- Bisogna pestare le droghe in un mortaio, lasciate in infusione per settimane nell’alcool, rimestato di tanto in tanto, filtrato…l’è un lavoro certosino.
7- Menzione per i nostri liquori tipici come: l’Acqua di Firenze, che unn’è quella dell’Arno, Gemma d’Abeto, i’ Certosino, i’ Vermouth di Prato, la China…
8- Quando s’usa ricorda la nonna che, inutilmente, con i’ dito su i’ foro della bottiglia dosa l’Alchermes, mentre sgorgando a fiumi inzuppava le torte…
9- L’Alchermes l’è indispensabile per le Pesche, quelle dolci, lo Zuccotto, le Schiacce ‘Briache e chiaramente le torte paradiso delle nonne con l’aggiunta di’ cioccolato o la crema.
10- Senza questo liquore si mangerebbero dei pancali di roba, asciutti.
Le tradizioni vanno rispettate…per il resto avete a festeggiare Halloween.
By Mollica’s Streetfood
Potreste gentilmente indicarmi la marca dell alchermes nella foto? L ho sempre usato, ma il negozio dove lo compravo e’ chiuso e non ho la bottiglia e di conseguenza la marca per cercarlo altrove.grazie infinite