DECALOGO DELL’AGRESTO ©
1- L’è i’ prodotto dell’uva sia bianca che rossa che unn’arriva a maturazione.
2- Le specie più adatte sono la malvasia o i’ canaiolo, ma le vanno bene anche le altre varietà toscane.
3- Un si butta via nulla in Toscana, un gli si lascia nemmeno i chicchi di scarto.
4- Lo si fa pestando gli acini in un mortaio e si filtra i’ succo che vien fori. Poi si mischia all’aceto e si lascia invecchiare nì fiasco.
5- C’è anche la versione in dolce forte, vu fate bollire i chicchi con la noce moscata, cannella, scrorzettina d’arancia e cipolla.
6- Si narra che avesse grandi virtù, dotato di arcani poteri per fare innamorare le fanciulle.
7- Fa parte di’ mondo contadino, delle nostre campagne, questo magico aceto.
8- Se vu volete godere con gli arrosti e i bolliti avete a fare la salsa d’agresto, con la mollica di’ pane, le noci, ecc…
9- Se vu decidete di farlo un vi credete sia tempo perso, i’ bello l’è che più invecchia più diventa bono.
10- L’è da pensare che in un acino l’è racchiusa un’usanza, una ricerca per non farsi mancare niente anche quando un c’è nulla.
Le tradizioni vanno rispettate…per il resto avete a festeggiare Halloween.
By Mollica’s Streetfood