DECALOGO DELLE PENNE AL SUGO TOSCANO STRASCICATO ©
1- Intanto e unn’è i’ Ragù classico, bolognese o napoletano, qui ci vogliono le braciole intere, no i’ macinato.
2- Vu le fate prima rosolare in un tegame con gli odori, che vu avrete fatto soffriggere un poco prima, poi vu le togliete e le battete a i’ coltello, o con la mezzaluna. Poi vu ributtate tutto nì tegame e finite di fare i’ “ragù”, perciò pomodoro, ecc…
3- Guai ad aggiungere a i’ sugo l’acqua, il latte, i’ burro e, sia mai, la panna, disgraziati! Va sentita l’anima della ciccia. La panna l’è per chi un sa cucinare!
4- Le Penne strascicate sono simbolo della cucina fiorentina insieme alla Santa Bistecca, i’ Lampredotto, la Trippa, la Ribollita…
5- Dopo aver fatto i’ sugo, arriva lo strascico, con i’ parmigiano o i’ pecorino grattugiato a fiumi e via a rimestare fino a che un fila. Abbondate di sugo che la pasta scondita la un garba a nessuno.
6- Cottura della pasta più che a i’ dente perché vu la dovete ripassare nì sugo, mica come gli americani che la buttan scotta nì piatto e poi ci mettono una cucchiaiata di keciap, nemmen l’ortolina, i’ keciap!
7- Volendo vu potete aggiungere qualche foglia di basilico o i funghi, ma anche du sarsicce un ci stanno mica male.
8- Questo ragù unn’è come quell’altri, unn’è una pappina, ci si sente i pezzetti di ciccia, e gli odori tagliati grossolani. L’è un sugo con una certa arroganza.
9- Unn’esistono varianti vegane, però c’è sempre i’ solito consiglio di prendere quel godurioso e invitante Tofu e farci una bella insalatina.
10- Oh gente…la scarpetta! Sia nì pentolone di’ sugo, che nì piatto. Chi un la fa gl’ha qualcosa da nascondere e si merita i sughi di’ supermercato che tornano a gola anche i’ giorno dopo.
Le tradizioni vanno rispettate…per il resto avete a festeggiare Halloween.
By Mollica’s Streetfood